Se insistete sul usando lo scp che ciò che segue può fornire i mezzi di pubblicazione periodica per trasferire le lime, ma lo notate dovrete negoziare una sessione basata chiave prima del trasferimento dell'ogni lima, in modo da se il numero delle lime è grande in modo da la trattativa ambientale:
/some/local/directory/ cd
ritrovamento. - tipo d - ssh
[email protected] “/some/remote/directory cd del exec; mkdir
- p. {}„ \;
ritrovamento. - tipo f - localhost dello scp del exec {}: /some/remote/directory/
{} \;
Personalmente userei il rsync sopra ssh per esempio.
#! /bin/sh
`di RSYNC= che `del rsync
alcuni/local/directory di SOURCE_DIR='/
TARGET_DIR= " $SOURCE_DIR "
$RSYNC - optl --cancellare-dopo --rsh=/usr/bin/ssh --rsync-path=$RSYNC --forza $SOURCE_DIR/$ {REMOTE_HOST}: $ {TARGET_DIR
}
Allora la seguente soluzione del tubo del catrame può funzionare ancora per le prime coppie di valore di GB delle lime:
Cf cd del catrame del && di /some/local/directory -. | ssh
[email protected] “/some/remote/directory cd; xf del catrame -„
Se le scatole non sono sicure, nessuna parete refrattaria fastidiosa, quindi il seguente metodo del netcat (grippaggio port) possono essere adatti a:
http://compsoc.dur.ac.uk/~djw/tarpipe.html Nota: Potrebbe aggiungere sempre un traforo dello ssh se ci è una parete refrattaria nel senso.